Muscle Movies #7 - Bodybuilder (2014) di Roschdy Zem

Il film "Bodybuilder" del 2014, diretto da Roschdy Zem (che nel film interpreta anche la parte del migliore amico del protagonista), ha per protagonista un vero body-builder "over 50" (Yolin François Gauvin), e prende spunto da alcune vicende trattate in un altro film: "The bodybuilder and I" di Bryan Friedman. Entrambi i film hanno come tema centrale la rinascita di un rapporto tra un padre e un figlio che non si vedono da tempo, mentre il genitore è occupato nella preparazione di una gara di body-building: un periodo già di per sé piuttosto pesante, a causa dell'allenamento e della dieta restrittiva. Mentre "The bodybuilder and I" è un documentario, in "Bodybuilder" alcune vicende sono più romanzate, ma resta comunque veritiero l'approccio del protagonista alla preparazione della gara.

    
Locandina del film
"Bodybuilder" (2014) 

Bodybuilder (2014)

Regia: Roschdy Zem

Sceneggiatura: Julie Peyr, Roschdy Zem

Fotografia: Thomas Letellier

Montaggio: Monica Coleman

Lingua originale: Francese

Paese di produzione: Francia

Durata: 100 min.

Genere: Drammatico

Antoine (Vincent Rottiers) è un ragazzo che traffica con i soldi in cerca di affari facili, ma alla fine si è fatto prendere troppo la mano e non riesce a restituire tutto il denaro preso in prestito da diverse persone. In particolare, è perseguitato da Luigi (Adel Bencherif), un teppista del quartiere, a cui deve tremila Euro. Suo fratello Fred (Nicolas Duvauchelle) gli suggerisce di cambiare aria e di recarsi dal padre Vincent (Yolin François Gauvin) a St. Etienne.
Antoine non vede suo padre da circa vent'anni, e quando lo raggiunge, scopre che è il proprietario di una piccola palestra a St. Etienne, e che si sta preparando per partecipare ai campionati nazionali francesi nella categoria Master 50+ sotto gli 85 kg.

  
 Lèa (Marina Foïs) e
Vincent (Yolin François Gauvin)
nel backstage della gara

Mancano tre settimane alla gara, e non è certo il momento migliore per Vincent per accogliere suo figlio in casa, ma comunque il padre acconsente e, nei giorni successivi, non senza qualche difficoltà, riuscirà non solo a creare un rapporto con suo figlio, ma anche a indirizzarlo sulla giusta strada, e lo aiuterà a saldare tutti i suoi debiti.
Nel frattempo, Antoine conosce le persone che lo frequenta suo padre, a cominciare dalla sua ragazza Léa (Marina Foïs) e dal suo amico/socio/preparatore Vadim (Roschdy Zem). In palestra fa amicizia con tutti i ragazzi, che tentano invano di coinvolgerlo nei loro allenamenti, e corteggia Caroline (Caroline Gaume), la ragazza più muscolosa della palestra, che dirige un negozio di integratori. Sarebbe stato bello vedere come evolveva la loro storia, ma purtroppo viene lasciato tutto in sospeso.

Il film è basato, in parte, sul libro "The bodybuilder and I" di Bryan Friedman, da cui è stato anche tratto l'omonimo documentario del 2007, diretto sempre da Friedman. 

La visione sul mondo del body-building che offre "Bodybuilder" è abbastanza veritiera, sebbene nella sceneggiatura siano presenti alcune piccole licenze, del tutto comprensibili, visto che comunque, in questo caso, non si tratta di un documentario. La scelta di rappresentare i protagonisti come persone normali, alle prese con i problemi della vita di tutti i giorni, è uno dei grandi pregi del film. Come dice Léa ad Antoine, il body-building dilettantistico non è il "Roland Garros": non si gareggia per soldi, ma solo per passione, e bisogna nel contempo conciliare la preparazione con il lavoro e la famiglia.

Curiosità: Il registra prende spunto dal corto "Muscles" (2009) di Edward Housden per una strana collezione che effettua Caroline.

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