Body-Building Photography #38 - Dorian Yates / Kevin Horton (C) Flex


Dorian Yates fotografato da Kevin Horton
nella Temple Gym di Birmingham,
il 20 luglio, a sole sette
settimane dal Mr. Olympia 1993.

Nella foto, Dorian effettua una posa di
side triceps nella variante da lui preferita,
in cui effettua un passo in avanti con la
gamba rivolta verso la giuria.

Photo Copryright (C) Flex
                                                                                  
Negli anni '90, come oggi, sulla costa californiana alcune palestre erano gremite di professionisti in preparazione per una gara importante, ma tra questi non ci sarebbe mai stato Dorian Yates, che si allenava rintanato nella sua palestra di Birmingham - la Temple Gym - ricavata in uno scantinato, in cui non c'erano neanche delle finestre che davano verso l'esterno. La Temple Gym era molto diversa da tutte le altre palestre: isolata dal mondo esterno, non arrivava nemmeno il suono del traffico circostante, tanto più che Dorian era solito allenarsi a porte chiuse, in tarda mattinata, prima di aprire la palestra al pubblico alle 14.

Pur essendo soprannominato The Shadow per la sua abitudine di sparire, una volta terminata la sua apparizione ad una o più gare, il pubblico nutriva grandi aspettative per questo campione che, l'anno precedente, aveva vinto il Mr. Olympia con un peso di 110 kg, dopo essere arrivato secondo nel 1991, sfiorando di un soffio la vittoria, andata poi all'imbattibile Lee Haney. Al tempo, tutti i campioni al vertice del body-building mondiale ritenevano che Dorian fosse - seppur con qualche difficoltà - battibile, ma nessuno sapeva esattamente se avesse fatto progressi, o se si fosse semplicemente mantenuto sugli stessi standard dell'anno precedente.

Il 20 luglio 1993, a sette settimane dal Mr. Olympia, dopo alcune insistenze da parte dei suoi sponsor, Dorian accettò di farsi fotografare da Kevin Horton per la rivista Flex. Dopo un allenamento di pettorali e bicipiti, Dorian si spogliò rimanendo in mutande e calzini, lasciando i pochi presenti senza parole.
Da quel set fotografico uscirono soltanto sette semplici foto in bianco e nero, ognuna delle quali lo ritraeva in una posa obbligatoria, tra cui quella di tricipite presentata qui, a mio avviso la più elegante del set, nonostante i calzini.
Con un peso di 122 kg su un'altezza di 1,78 m, e una condizione che non aveva mai avuto precedenti in tutta la storia del body-building fino a quel momento, Dorian si apprestava a confermarsi come l'autentico campione che avrebbe regnato a lungo sul palco del Mr. Olympia, e non come una semplice meteora. Nel giro di un anno, il campione inglese aveva guadagnato 7 chili di muscoli - arriverà a 117 kg il giorno della gara - senza perdere nulla in fatto di definizione e condizione generale, rispetto all'anno precedente. 

I fatti daranno ragione a questo grandissimo campione che, durante tutto il periodo del suo regno al Mr. Olympia parlerà decisamente poco, e in ben poche occasioni. Alla fine della sua carriera nel 1997, dovuta ad alcuni infortuni subiti durante l'allenamento, Dorian Yates avrà conquistato sei statuette di Sandow consecutive, alzando di molto il livello qualitativo di tutto il body-building professionistico.

Una piccola curiosità: a parte un manipolo di gente del settore, che poté vedere le foto in anteprima, tutti gli altri dovettero attendere fino a quando il set fotografico non fu finalmente pubblicato su Flex e Muscle & Fitness ben quattro mesi dopo (gennaio 1994), quando ormai il Mr. Olympia del 1993 era già stato disputato! Il mondo di trent'anni fa - non c'è bisogno di dirlo - era molto diverso da quello di oggi: non c'erano i social network, le persone erano meno interconnesse e le informazioni viaggiavano molto più lentamente di oggi.

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