Body-Building Photography #39 - Eugen Sandow a 21 anni (1888)

Eugen Sandow (1867-1925),
nome d'arte di Friedrich Wilhelm Müller,
fotografato all'età di 21 anni.
                                                                                                            
La nascita di manubri e bilancieri nel XIX secolo dette ad alcuni uomini e, seppur sporadicamente, anche a qualche donna, la possibilità di esibirsi nei più disparati spettacoli di forza in fiere, circhi e teatri, davanti a un pubblico più o meno numeroso, a seconda dei casi. Alcuni di questi atleti e atlete sono stati ben presto dimenticati, o relegati a una vita di semplici comparse. Altri, invece, acquisirono grande fama e fortuna in vita, e sono passati alla storia grazie alle loro alzate spettacolari e non di rado leggendarie. Ma essi non badavano più di tanto alla loro estetica corporea, e si affidavano principalmente ad un’alimentazione ipercalorica e ad allenamenti quotidiani lunghi e pesanti, allo scopo di incrementare il più possibile la loro forza.

Tra i vari uomini forti dell’epoca, uno dei più famosi era Friedrich Wilhelm Müller, nato in Prussia a Königsberg (l’odierna Kaliningrad in Russia) il 2 aprile 1867. Müller si guadagnò una fama mondiale con i suoi spettacoli di sollevamento pesi, ed era di certo dotato di una forza erculea, tanto che per poco più di un anno - da novembre 1889 a dicembre 1890 - detenne il titolo di “uomo più forte del mondo”, prima che venisse assegnato al canadese Louis Cyr. 

Ma Friedrich Müller, che si fece ben presto conoscere con lo pseudonimo di Eugen Sandow, comprese che avrebbe guadagnato ben più grande fama e - cosa da non sottovalutare - una maggiore longevità nelle sue performance, se avesse usato la sua incredibile muscolatura non solo per effettuare alzate spettacolari ma anche, e soprattutto, per esibire un corpo perfetto davanti alle platee di tutto il mondo.
Sandow fu il primo “forzuto” a sviluppare la propria muscolatura cercando non solo di incrementarla, ma curando al tempo stesso la simmetria, le proporzioni e la definizione del proprio corpo, oltre a ideare un suo personalissimo stile di posa classico, ispirato alle sculture dell’antichità, e decisamente drammatico, come possiamo vedere in alcune rarissime pellicole mute dell’epoca. Forse Sandow fu influenzato nel suo stile di posa da un viaggio che, all'età di dieci anni, fece insieme al padre in Italia, dove visitò Firenze e Roma, rimanendo affascinato dalle proporzioni classiche delle sculture che vide e, di ritorno a Königsberg, si propose di riuscire, da grande, ad eguagliare quella perfezione assoluta.

Sandow non fu il primo uomo ad esibirsi in dimostrazioni di sviluppo muscolare, ma fu di certo il primo ad ottenere così grande successo. Celebre fu la sua apparizione alla World’s Columbian Exposition di Chicago nel 1893, dove si esibì davanti a migliaia di persone, decretando di fatto la nascita del body-building moderno, con alcune pose che, al di là di qualche variante, vengono praticate anche al giorno d’oggi. I suoi contemporanei lo definirono come l’esemplare dell’uomo perfetto e, prima di diventare un imprenditore a tempo pieno verso i 35 anni, Sandow non fece altro che curare la propria forma per migliorarsi anno dopo anno. Alcune delle sue misure, relative al 1899, quando aveva 32 anni d’età ed era all’apice della sua forma fisica, erano: petto 124 cm, bicipiti 45 cm, collo 44 cm, gambe 69 cm, polpacci 45 cm, peso compreso tra gli 84 e gli 88 kg su un’altezza di 1,75 m.

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