Body-Building Photography #26 - Bob Paris / Robert Mapplethorpe


Bob Paris fotografato da Robert Mapplethorpe (1982)

Nato nello stato dell'Indiana, Bob Paris approda a 19 anni nel sud della California con il sogno di sfondare nel cinema. Ma la realtà è ben più dura: Bob è costretto a vivere alla giornata, e le notti le passa spesso in macchina.
Ottiene un lavoro come istruttore in una palestra, e nel giro di un paio d'anni comincia ad avere successo in gara, vincendo i campionati di Los Angeles nel 1981 nei medio-massimi (-85 kg).
Due anni dopo, passato definitivamente nella categoria dei pesi massimi (+85 kg), si aggiudica i campionati nazionali NPC e vince il campionato mondiale IFBB, davanti all'olandese Berry DeMey ed al gigante tedesco Ralf Moeller (131 kg su 1,97 m).
Bob Paris non sfonderà mai nel professionismo: con i suoi 95 kg su 1,78 m di altezza è troppo "piccolo" rispetto ai finalisti delle gare più importanti, e l'armonia delle sue forme da sola non è sufficiente a fargli conquistare posizioni di rilievo. E' però molto ammirato dai fan, e gira il mondo presenziando a gare e seminari.
Nel 1989, è il primo atleta professionista al mondo a dichiarare pubblicamente di essere gay. Nel giro di pochi giorni perde l'80% delle sue sponsorizzazioni, e le sue apparizioni come guest-poser alle gare e come istruttore ai seminari vengono quasi tutte cancellate. Si ritirerà dal body-building agonistico nel 1991.
Nel 2006, la rivista Flex classifica Bob Paris come l'atleta più estetico di tutta la storia del body-building.

Nel 1982 Robert Mapplethorpe è impegnato con la sua prolifica serie di foto dedicate a Lisa Lyon. Nel mondo del body-building di Los Angeles conosce e fotografa diversi atleti, tra cui anche Arnold Schwarzenegger. Bob Paris è all'epoca un promettente atleta, che ancora non ha vinto nessuna gara importante. Più avanti si farà apprezzare nel mondo del body-building anche per la sua definizione e densità muscolare, ma a questo stadio del suo sviluppo esibisce un fisico armonioso, esteticamente piacevole per chiunque. Pochi campioni potrebbero ottenere così tanto da una posa così semplice: ripreso di tre quarti con le braccia distese, la posa di Bob Paris riduce al minimo qualunque tensione, valorizza il rapporto tra le spalle e la vita, dando così risalto a una simmetria e a proporzioni del corpo senza eguali.

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