Body-Building Photography #28 - Natalia Murnikoviene


Natalia Murnikoviene in una posa della sua routine al Ms. Olympia 1995

Per molti anni, il body-building è uno sport proibito in Unione Sovietica, benché di fatto venga praticato di nascosto da molti atleti, nelle cantine dei grandi palazzi di città, con pesi fabbricati in maniera artigianale e mille altre difficoltà. Solo nel 1987 viene fondata la federazione sovietica di body-building: il suo primo presidente è Jurij Vlasov, quattro volte campione mondiale di sollevamento pesi e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma del 1960, passato alla storia anche per essere stato l'uomo che ha ispirato un giovanissimo Schwarzenegger. Ma questa è un'altra storia.

Nel 1989, la lituana Natalia Murnikoviene ha solo vent'anni quando si aggiudica il titolo di campionessa assoluta dell'Unione Sovietica. Il fisico della ragazza di Klaipeda è solo un abbozzo di quello che diventerà nel decennio a venire: se nella sua nazione la concorrenza non è così numerosa in quegli anni, Natalia dovrà migliorare molto per figurare bene in campo internazionale. Con un passaggio dalla categoria dei pesi medi (-57 kg) a quella dei pesi massimi (+57 kg) nel corso dei successivi tre anni, Natalia scala le classifiche fino a conquistare i campionati europei nel 1993 e quelli mondiali nel 1994. Passata al professionismo ottiene al suo esordio, da perfetta sconosciuta, un 3° posto al Ms. Olympia e, pochi giorni più tardi, una vittoria al Grand Prix Ceco, disputatosi a Praga. Ripeterà il piazzamento al Ms. Olympia l'anno successivo, per poi ritirarsi dall'agonismo a 28 anni.
Con un peso, all'apice della forma, di 63 kg di solidi muscoli su un'altezza di 1,63 m, Natalia abbina un'ottima parte superiore del corpo alle migliori gambe in circolazione nel body-building femminile degli anni '90 (e non solo). Sarà battuta solo da Kim Chizevsky e Lenda Murray, due donne che, messe insieme, di Ms. Olympia ne hanno vinti dodici. Tutto sommato, ci si può accontentare.

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