Body-Building Photography #10 - Sergio Oliva / Art Zeller

--- Una collezione delle fotografie più rappresentative del body-building, scattate da importanti fotografi ---

Sergio Oliva fotografato da Art Zeller
Foto del 1969

A 21 anni Sergio Oliva è uno dei migliori pesisti cubani, e approfitta di una gara in Jamaica per scappare all'ambasciata degli Stati Uniti e chiedere asilo politico. Da allora, Sergio si trasferisce dapprima a Miami, ed in seguito a Chicago, dove troverà lavoro nella polizia.
Nel giro di un paio d'anni, Sergio riesce a vincere alcune gare locali e si qualifica per il Mr. America AAU, piazzandosi secondo per due volte di fila (1965 e 1966). Intuisce però che, anche se si preparerà al meglio, non riuscirà mai a vincere il titolo, che da quando è stato istituito non è mai stato vinto da un atleta di colore (succederà solo nel 1970 con Chris Dickerson). Per questo, decide di passare alla divisione professionistica della IFBB, dove vince qualunque competizione nei tre anni a seguire, incluse tre edizioni del Mr. Olympia, lasciando stupiti tutti i fan che lo soprannominano The Myth per il suo fisico che non ha eguali. La vita però diventa più difficile quando un ragazzo austriaco si stabilisce a Los Angeles, diventando in breve tempo la star di Weider e della IFBB. Ma questa è un'altra storia...

Art Zeller è uno dei più grandi fotografi di body-building di tutti i tempi. Segue dappertutto i campioni non solo nei loro allenamenti e nelle gare, ma anche nella vita di tutti i giorni, e realizza fotografie che vengono pubblicate da numerose riviste del settore di tutto il mondo.
In questo scatto, Sergio attende il suo turno mentre sta giocando a biliardo contro il body-builder californiano Don Peters nella sua "palestra-casa" della San Fernando Valley. Sergio non solo è un amante del biliardo, ma dopo una giornata di lavoro e allenamenti che durano fino a quattro ore, gli piace andare a ballare e trascorrere le serate nei locali.
Art Zeller riesce ad immortalare com'è "Il Mito" nella vita di tutti i giorni: abiti aderenti, bracciali d'oro (ma in seguito si aggiungeranno anche le collane), cappello in testa e tricipiti talmente grossi che è costretto a tagliare le maniche delle camicie con una "V" rovesciata per poterle indossare.

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